Dal New Scientist, una mappa interattiva molto esplicativa e semplice.
Il global warming su Google Earth
Riprendo un’ottima segnalazione da ecoalfabeta:
Grazie ad una app della Climate Research Unit Inglese è possibile visualizzare l’andamento storico delle temperature di tutte le regioni abitate delle terre emerse del pianeta con un semplice clic.
E’ sufficente scaricare questo file kml ed aprirlo in Google Earth. Le terre emerse appariranno coperte da un reticolo di rettangoli rossi e verdi. Cliccando su ogni reticolo è possibile ottenere l’anomalia termica, cioè la variazione di temperatura rispetto alla media 1961-1990, come si può vedere dall’immagine qui sotto, che mostra due esempi di l’andamento delle temperature in Nord Italia e sulla costa orientale degli USA.
Per ogni zona del reticolo è possibile anche visualizzare la posizione delle stazioni meteo utilizzate per costruire la media dei dati e la lista completa delle misure mese per mese.
Cambiamento climatico, rivisto
Lascio anche un appunto su un’altra esperienza, quella di Saul Griffith, geniale inventore australiano.
Attualmente, ad aver attirato più di ogni altra cosa l’attenzione di Griffith sono stati i temi del cambiamento climatico e delle energie alternative, che sono diventati il cuore della ricerca all’interno di OtherLab.
Su Fora.tv trovate inoltre un suo lungo intervento dal titolo “Climate Change recalculated“, fatto qualche tempo fa per quelli della fondazione LongNow. Densa di numeri da far venire il mal di testa, ma sono cose da sapere…
Griffith sta anche dietro a WattzOn, un interessante sito che riguarda la “visualizzazione” dei consumi di energia.